SOUTACHE | PRIMISSIMI ESPERIMENTI

Il Soutache è una tecnica approdata relativamente di recente nel panorama creativo italiano, nelle definizioni inglesi viene spesso decritta come una treccia o treccia Russa, questa definizione colloca quindi in Russia e nei paesi dell'est l'origine della tecnica, spesso utilizzata in passato per la decorazione di abiti. 

In realtà non si tratta di una treccia nel senso in cui la intendiamo comunemente (cioè con elementi alternativamente accavallati) , ma di un accostamento di fettucce, generalmente di seta, cucite insieme a formare elementi decorativi. 

Queste fettucce posso essere cucite a bordare dei cabochon, possono essere intervallate e scavalcate da perle, possono essere semplicemente arrotolate su se stesse a formare motivi a spirale o a "s", volute di vario tipo. L'uso di queste fettucce conferisce un andamento sinuoso e organico alla decorazione. Nel caso di utilizzo di cabochon o di composizioni complesse intorno ad elementi dal fondo piatto e di una larghezza tale che non consente il bloccaggio delle fettucce da sole, si inizia il lavoro in modo simile all'Embroidery (il ricamo di perline) cucendo le fettucce su un tessuto di base, io mi sono trovata bene con il Lacy Stiff Stuff e con il prodotto equivalente della To-Do. Ma si possono creare bellissimi lavori anche senza l'uso di un fondo, con sole perle e fettucce, giocando con armonie e contrasti di colore.

Ho fatto i miei primissimi esperimenti con poche fettucce a disposizione, i miei cabochon in pasta polimerica ed alcune perle, non posso dire che siano perfettamente riusciti perchè tendo ancora a tirare un pò troppo il filo (avendo la mano allenata ad altro tipo di lavorazione come le incastonature peyote e il wire) e vado ad arricciare in alcuni punti le delicate fettucce in seta, inoltre per la mia poca pratica ancora si accavallano un pò, sono abbastanza scivolose e non riesco a tenerle perfettamente parallele. Non so se questo possa dipendere dalla qualità delle fettucce perchè al momento ne ho provate solo un tipo, tra qualche mese saprò dirvi di più. 

Tuttavia i risultati dei miei primissimi esperimenti, che vedete nelle foto qui di seguito, non sono da buttar via ;D , il primo l'ho chiamato "medusa" il secondo non ha ancora un nome (come molte delle mie creazioni), nelle esposizioni e in negozio hanno catturato l'attenzione per il loro aspetto retrò che è molto in voga in questo periodo !!