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POLYMER CLAY | GLI STRUMENTI DEL MESTIERE - 2

Continuo i miei aggiornamenti di tipo tecnico in merito agli strumenti utilizzati per le paste polimeriche. In questo secondo capitolo c'è la seconda metà delle cose che porto sempre con me, poi ci sarà un terzo capitolo in cui mostrerò le cose che lascio in laboratorio, ed infine passerò a mostrarvi l'attrezzatura per la composizione di bigiotteria e le lavorazioni wire.
Per iniziare ecco due scatoline in cui tengo alcune kemper, gli eyelets da inserire nelle perle tipo "pandora", le mascherine di ricambio per la trafila, alcune decorazioni per nail art (farfalline in fimo e brillantini), elementi metallici vari, cristalli svarowski da incastonare, gocce di vetro e pietre dure.

Tutti questi elementi possono essere inseriti durante la lavorazione visto che non si rovinano in cottura.



Poi ci sono un paio di colori acrilici metallizzati (che cambio a rotazione prendendone dal laboratorio), gli inchiostri rub-on che hanno effetto simile ai pigmenti metallizzati pearl ex ma essendo compatti sono più facili da trasportare, comodissimi con l'uso di textures e stampi. Lo stesso uso si presta anche alle polveri oro e argento, che però possono essere anche utilizzati per dare coperture più compatte.

Queste sono alcune formine "autoprodotte" secondo l'ispirazione trovata nel già citato libro di Julie Picarello (mi ha davvero aperto un mondo di possibilità). Per ora ne ho utilizzate solo una metà e nei prossimi aggiornamenti vi mostrerò i risultati! 
Queste mini squadrette mi sono d'aiuto quando voglio tagliare pezzi più regolari e misurati, il buchi del goniometro sono utili anche per misurare le quantità di pasta per ottenere miscele di colore e perline in gradazione di misura.
Ci sono poi questi bulini che ho trovato a prezzo stracciato dai cinesi come attrezzatura da nail art e hanno molte misure di punte... ora vedremo quanto dureranno....

Push Mold con diverse forme :) mi piacciono soprattutto le foglie.

Il famoso kato liquid (bottiglia piccola, la grande è in negozio) innumerevoli gli effetti che si possono ottenere con questo medium!


Ovviamente un pò di paste, utilizzo quasi tutti marchi, mescolandoli per trovare il giusto colore e la giusta consistenza. Preferisco però il premo che ha una bellissima gamma di colori e la youclay che è più delicata sulle mani, ha colori particolari e si condiziona con estrema facilità. Inoltre utilizzo le confezioni della youclay per conservare anche le altre paste, sono molto comode!


Due scatti al beauty case rigido che ho da poco adibito al trasporto di tutte queste cose, ha comodissimi scomparti e mi consente di trasportare le cose "liquide" senza che si rovescino!



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